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martedì 29 maggio 2018

Recensione in anteprima: "Iron Flowers" di Tracy Banghart

Miei cari lettori, 
oggi vi parlo di Iron Flowers, romanzo in uscita per De Agostini. Ho avuto la fortuna di leggerlo in anteprima, in occasione di un bel blogtour che partirà a breve, e devo dire che mi ha sorpresa non poco. Ho cominciato a leggerlo senza chissà che aspettative e mi sono ritrovata ad amarlo tantissimo. Il romanzo esce oggi, 29 Maggio, perciò correte in libreria e comprate questa meraviglia.

Iron Flowers
di Tracy Banghart


Titolo originale: Grace and Fury 
Prezzo: 15,90 euro (cartaceo), 6,99 euro (eBook)
Pagine: 382 
Genere: fantasy, young adult
Traduzione: F. Ressi
Editore: De Agostini (collana Le Gemme)
Data di pubblicazione: 29 Maggio 2018


Non tutte le prigioni hanno le sbarre. In un mondo governato dagli uomini, in cui le donne non hanno alcun diritto, due sorelle non potrebbero essere più diverse l'una dall'altra. Nomi è testarda e indisciplinata. Serina è gentile e romantica, e sin da piccola è stata istruita per essere un esempio di femminilità, eleganza e sottomissione. Sono queste le doti richieste per diventare una Grazia, una delle mogli dell'erede al trono. Ma il giorno in cui le ragazze si recano nella capitale del Regno, pronte a conoscere il loro futuro, accade qualcosa di inaspettato che cambierà per sempre le loro vite. Perché, contro ogni previsione, è proprio l'indomabile Nomi a essere scelta come compagna del principe, e non Serina. E mentre per Nomi inizia una vita a palazzo, tra sfarzo e pericolosi intrighi di corte, sua sorella, accusata di tradimento per aver mostrato di saper leggere, viene confinata sull'isola di Monte Rovina, un carcere di donne ribelli in cui, per sopravvivere, bisogna combattere e uccidere. È così che entrambe si trovano prigioniere, l'una di una gabbia dorata e l'altra di una trappola infernale. Per le due sorelle la fuga è impossibile: un solo errore potrebbe significare la morte. E allora, quando non c'è soluzione, l'unica soluzione è cambiare le regole.

<<Non è una scelta se non si ha la libertà di dire no. Un sì non ha valore quando è l'unica risposta concessa>>

Non sapevo esattamente cosa aspettarmi da Iron Flowers, quando ho letto della sua uscita. Certo, la bellissima copertina mi ha attirata da subito, ma non avevo letto molto riguardo questo romanzo di Tracy Banghart, dal titolo originale Grace and Fury. Il libro si presenta come un fantasy, ma è molto di più, credetemi, è un vero e proprio inno al femminismo. Le protagoniste sono due sorelle, Serina e Nomi Tessaro, che hanno due personalità forti e distinte. Serina aspira a diventare una delle Grazie dell'Erede, il figlio del Supremo, l'uomo che governa il regno di Viridia. Si è allenata tutta la vita per esserlo, per assecondare i bisogni di colui che un giorno sarà il nuovo Supremo ed è eccitata all'idea di cominciare la sua nuova vita a palazzo. Bella, raffinata e ubbidiente, Serina incarna alla perfezione il ruolo della Grazia, ma è un ruolo che sua sorella Nomi, invece, biasima e condanna. Non vorrebbe mai essere sottomessa a quell'uomo, essere privata della sua libertà, non avere nessun tipo di scelta. Lei è molto più ribelle della sorella, ecco perché ha imparato di nascosto a leggere, grazie al fratello gemello Renzo, ma nel loro regno è proibito alle donne, così come lo sono tante altre cose. Le due sorelle non potrebbero essere più diverse, eppure si vogliono un bene profondo. Nomi è disposta a farle da ancella a palazzo, pur di starle accanto, del resto Serina non riuscirebbe a fare a meno di lei. Essere docile e servizievole non è, però, qualcosa in cui Nomi riesce bene, così finisce per attirare su di sé l'attenzione dell'Erede, Malachi, attraente ma allo stesso tempo inquietante e malizioso. Questo inconveniente porterà Malachi a scegliere lei come Grazia, non prendendo in considerazione Serina. Nomi è turbata e spaventata e non sa come comportarsi e le cose peggiorano quando per colpa sua Serina viene mandata via da palazzo, accusata di aver rubato un libro e di saper leggere. Da questo momento in poi le loro vite si separano, ma ognuna imparerà quanto davvero valga ribellarsi. In un mondo in cui gli uomini si impongono sulle donne con il potere e con la forza, queste due ragazze avranno il coraggio di cambiare le cose, diventando loro stesse delle armi e combattendo per la propria libertà.
Iron Flowers è un romanzo che mi ha, a dir poco, sorpresa, che mi ha incantata pagina dopo pagina. La vita di corte, narrata dal punto di vista di Nomi, che in realtà non sa nulla di come essere una Grazia - lei che detesta quel ruolo e ciò che rappresenta - viene alternata al racconto della sorte più violenta che è toccata a Serina, spedita a Monte Rovina, insieme ad altre donne che hanno commesso crimini e disobbedito alle leggi. Su quest'isola, le donne vengono costrette dalle guardie ad atroci combattimenti all'ultimo sangue, come gladiatori in un'arena. E sarà proprio vivendo sulla propria pelle questa condanna che Serina capirà quanto giuste fossero le idee rivoluzionarie di Nomi. Lei avrebbe avuto la forza di reagire in quella situazione, ma Serina non sa difendersi, perché ha imparato per tutta la vita a sottomettersi alle regole imposte. In quel luogo crudele, alle prese con la barbarie di un'ingiusta lotta per la sopravvivenza, imparerà a tirar fuori gli artigli, a liberare una furia sconosciuta, tutto pur di tornare da sua sorella, sola e spaventata dinnanzi ad un destino che la coglie impreparata. Nomi, dal canto suo, cercherà di fare del suo meglio come Grazia, pur di riuscire a scoprire dove hanno mandato sua sorella e trovare qualcuno che l'aiuti a salvarla. Suo alleato si rivelerà Asa, il fratello di Malachi, un ragazzo all'apparenza dolce e i cui ideali riescono a conquistarla dal primo momento. Nomi finirà con l'innamorarsi di lui, ma sarà davvero una sua scelta questo amore o l'ennesima imposizione di un gioco ingannevole che vede lei come ignara pedina? Sono sicura che siete curiosissimi, a questo punto, di saperne di più. Non vi resta, dunque, che buttarvi in questa bellissima lettura! Per chi ha amato Regina Rossa, di Victoria Aveyard, e Midnight Jewel, di Richelle Mead, sappiate che avete trovato pane per i vostri denti! Alcuni punti potranno sembrarvi più lenti, ma una volta che la storia sarà entrata nel vivo, non riuscirete più a staccarvene.
Lo stile è affascinante, i personaggi molto ben delineati, la tensione viene sempre tenuta viva, grazie a questo rimbalzo di punti di vista tanto diversi ma ugualmente intriganti. Balli e lusso si alternano a lotte e sangue, ma noteremo come i pensieri delle due sorelle siano sempre affini, come il loro legame si rafforzi, invece che affievolirsi per via della lontananza. Entrambe entreranno in modalità rivoluzione, attuando ognuna una lotta a modo proprio, secondo le proprie possibilità. Serina cercherà di coinvolgere tutte le donne, di convincerle a unire le forze e ribellarsi a quel destino crudele, un destino che nessuna di loro merita, mentre per Nomi si tratterà, più che altro, di una lotta in solitaria, perché non sarà facile capire di chi fidarsi e dovrà stare attenta a non commettere errori che potrebbero intaccare la sua missione. Inganni, paure, seduzioni, pericoli, sono solo alcuni degli ingredienti chiave di questo bellissimo romanzo, ricco di colpi di scena. Altra cosa che ho apprezzato molto sono state le ambientazioni, che un po' ricordano la nostra Italia. La stessa Bellacqua, la città in cui vive il Supremo, sembra somigliare a Venezia, con tutti i suoi canali e la sua suggestiva bellezza. Insomma, tanti i punti a favore per questo romanzo fantasy, con due protagoniste d'eccezione, due eroine che incarnano alla perfezione il girl power e che, vi assicuro, adorerete. Non mancano le parti romance, che ho trovato molto piacevoli ed emozionanti, anche se molte cose, nel finale, restano in sospeso e dovremo aspettare il prossimo volume per sapere come si evolveranno. Di certo, non vedo l'ora di averlo tra le mie mani! *_* Iron Flowers è una storia potente e appassionante, che tratta tematiche molto attuali e per questo, ma non solo, vi consiglio di non perderlo. Due sorelle molto diverse, due destini pericolosi. Solo con il loro coraggio potranno cambiare le cose per sempre. 

Voto: 4,5 tazzine! Amerete questo romanzo e le sue protagoniste!

A presto!
xoxo

5 commenti:

  1. Ciao Franci, bellissima recensione! Iron Flower è un libro che voglio assolutamente leggere al più presto!

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    1. Ciao Alisya, grazie! ^^ Beh, ti consiglio di farlo davvero, perché è stupendo! *_* Vedrai!

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  2. Ciao, ti ho taggato sul mio blog nel premio My World Award ;) COmplimenti per il tuo blog! questo è il link del post:
    https://storieattornoalfuoco.blogspot.com/2018/05/my-world-award.html

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  3. Ciao, ho appena finito di leggere il libro e ammetto che il finale mi ha lasciato l’amaro in bocca! Non starò qui a spoilerarlo per chi dovesse inciampare accidentalmente nel mio commento, quindi semplicemente ti chiedo: sai se ci sarà un sequel? Se sì, quando uscirà in Italia?.. Grazie mille e complimenti, ho adorato la tua recensione!

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